Giovedì 8 febbraio alle ore 17.30, nella Sala Archi del Lazzaretto di Cagliari, sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Teresa Mereu.
«Dovete osservare e tornare a casa. Quel che conservate nella vostra memoria vi appartiene». Così diceva Foiso Fois ai suoi allievi. A questo principio si è ispirata la sua prima allieva, Teresa Mereu. In esposizione al Lazzaretto un’antologica che parte dalle opere del 1957 e arriva sino ai giorni nostri, raccontando il percorso dell’Artista.
Chi si trova di fronte ai suoi dipinti prova una intima sensazione di serenità e di gioia. Ci si ritrova di colpo immersi in una tempesta di vento che scompiglia i capelli e fa volare i panni stesi, riempiendo l’aria di delicato profumo di casa; oppure in un bosco, dove gli alberi danzano accompagnati dalle nuvole; oppure, ancora, in una assolatissima spiaggia dove le onde spumeggiano delicatamente nell’incontrare la sabbia.
La poesia che esprime l’opera di Teresa Mereu nasce dall’amore per la Natura: essa viene amata e interiorizzata dalla pittrice e restituita attraverso pennellate ricche, con un cromatismo che ricorda i Fauves, fatto di ampie macchie di vivacissimi e vitalissimi colori, che colpiscono l’osservatore, facendo affiorare sentimenti ed emozioni.