Terzo appuntamento della rassegna ExtraSant’Elia Waves- onde sulla città, che vuole creare, attraverso varie espressioni artistiche (musica, teatro, cinema e arte), un ponte tra la Periferia e il Centro, intesi non come luoghi fisici, bensì spazi umani. Le onde che si diffondono e che portano alla contaminazione tra il quartiere e l’esterno, da un luogo all’altro, creano una eco che di ritorno riporta con sé le contaminazioni di ciò che ha incontrato. Luoghi diversi, esperienze diverse, persone diverse possono avere tanto in comune: possono scambiare emozioni, far nascere pensieri, condividere aspettative. La musica e il teatro hanno da sempre una funzione sociale: far riflettere.
La prima delle due serate finali di Extra Sant’Elia – Waves Festival vedrà il ritorno sul palco, a Cagliari, di uno dei cantautori più importanti della scena indipendente italiana, Paolo Benvegnù.
“E’ inutile parlare d’amore”, l’ultimo album del cantautore lombardo, ha trionfato alla Targa Tenco nella categoria miglior album, un riconoscimento prestigioso che finalmente celebra un artista della portata di Paolo Benvegnù, relegandolo (finalmente) di diritto tra l’eccellenza della canzone d’autore italiana. La carriera di Paolo Benvegnù arriva da lontano. Con gli Scisma, negli anni 90, ha lasciato il segno. Anni in cui il rock italiano tornava credibile grazie a band ancora oggi presenti nel contesto musicale in cui gravitiamo: Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena solo per citarne alcune. Ma è il viaggio intrapreso in solitaria di Benvegnù che rivela la capacità unica di intrecciare poesie sonore e melodie innovative. Album come “Piccoli fragilissimi film” , “Le labbra” e “Hermann” non sono solo dischi, ma esperienze emotive intense. Torna a Cagliari dopo parecchi anni con un concerto speciale, in una versione in duo molto intima e caratterizzata da ampi momenti acustici.