Mostre

L’area espositiva della struttura, denominata Sala Archi, ospita mostre temporanee volte ad accogliere le svariate voci artistiche offerte dalla città e dall’intero territorio regionale, fino ad estendersi a realtà nazionali ed internazionali.

Le proposte espositive in cui ci si può imbattere spaziano dalla fotografia, alla scultura, alla pittura, alle installazioni: l’arte contemporanea in generale. Offrono al visitatore l’opportunità di confrontarsi con linguaggi artistici freschi e poliedrici. Il Lazzaretto ha ospitato, nel corso degli anni, una serie di mostre di varia natura organizzate in collaborazione con varie Associazioni: mostre etnografiche (la collezione Manconi Passino – Gli ori dei Maya – Ibridafrica – Le maschere Africane – Pani d’Artista – la collezione di ceramiche Ingrao), mostre fotografiche (Daniela Zedda, Deserti di Colori – Comadres – Ecclettismo e Miniere – Mirada y Memoria, Messico 1900-1940 – Castelli di Spagna), a carattere tradizionale (i presepi – Una stanza, un regno) e mostre didattiche (Holodomor – Carnet de Voyage – I giorni della memoria – I giocattoli africani – giochi e giocattoli nella tradizione – Walls of Street Art), mostre personali di artisti (Teresa Mereu, Gianfranco Zedda, Massimo Pompeo, Salvatore Atzeni – Giò Tanchis).

Negli ultimi anni sono nate delle forti collaborazioni con realtà del territorio di grande valore, che hanno permesso di ospitare mostre molto apprezzate: La Fondazione Bartoli Felter, il MAGMA di Villacidro, il premio Rosso Passione, l’Accademia d’arte di Cagliari; alcune scuole di fotografia organizzano le mostre annuali presso la nostra struttura.

A partire dal 2022 ospita la mostra permanente “Lazzaretto ieri e oggi”. Il progetto nasce per creare un racconto che catturi l’utente e lo accompagni nelle varie fasi evolutive della struttura: a partire dai Lazzaretti Veneziani, lungo la storia del nostro Lazzaretto, sino alla nascita del quartiere di Sant’Elia. Ma il racconto è arricchito dalla tecnologia moderna che permette al visitatore di trovarsi al centro dell’esperienza: un gioco interattivo, un videogame e la stanza del tempo immergono nelle atmosfere del 1800 e consentono di incontrare vari personaggi.

Mostre in corso