Una città sopravvive solo se chi la abita ha 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮 e 𝗰𝗼𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 di dove vive, 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 e 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲 le regole e le 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲, assieme alle sue storie.
Il museo è il luogo in cui ogni abitante si sente a casa, si sente accolto e raccontato.
È l’anima del luogo.
Con questa accezione nasce la mostra “𝗟𝗮𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗶”, per rispondere all’esigenza di conservare non solo la storia del monumento, ma anche la memoria del luogo. Ma la memoria non è necessariamente legata alla vecchia e classica idea di museo.
Oggi il racconto si arricchisce grazie alla tecnologia: i luoghi della cultura devono acquisire nuove metodologie di comunicazione. Il visitatore non deve più essere passivo oggetto della visita, ma deve sentire, assaporare, toccare e odorare i contenuti culturali.
In una parola deve essere soggetto della visita.